(dal 21 aprile al 20 maggio)
Il segno del Toro, corrispondente alla pienezza primaverile, è un segno che esprime fecondità e procreazione. Una sana semplicità è alla base della sua psicologia, che si evidenzia nell’amore per la natura e nel godimento dei piaceri che la vita può offrire.
Il toro è un segno di possesso; il materialismo è una delle caratteristiche basilari della sua natura, che tende ad identificarsi in ciò che possiede e quindi ad esservi particolarmente attaccato.
Realismo e tenacia sono altri elementi fondamentali del carattere; cauto e paziente è di temperamento calmo, lento e fedele alle sue opinioni in maniera quasi eccessiva.
È di carattere pacifico ed altruista e piuttosto accomodante ma se avverte una minaccia per i suoi interessi o per la sua serenità personale, può reagire in maniera violenta con improvvisi attacchi di collera. Il Toro non ama le novità e i cambiamenti e concede poco spazio all’improvvisazione.
Attribuisce grande importanza all’amore che vive con grande intensità affettiva, emotiva ed erotica. Evita le ambiguità e le complicazioni e aspira alla sicurezza e alla stabilità. È un compagno fedele, ma non bisogna scatenare la sua gelosia; un semplice sospetto può scatenare le sue più violente reazioni. Un Toro infuriato è davvero temibile.
I suoi difetti più frequenti sono l’avidità, che lo porta ad accumulare, l’invidia verso chi possiede più di lui e la testardaggine, che non gli fa riconoscere eventuali errori. Dovrebbe imparare ad esser più aperto, a non temere opinioni diverse dalle sue e a superare la ristrettezza mentale che ostacola la sua evoluzione personale.
Anatomicamente il segno del Toro governa la bocca, il collo la gola, le corde vocali, la nuca.